Gennaio 142016
 

L’ultimo lavoro di Marco Tullio Giordana è un’opera civile agile e intensa che racconta in maniera essenziale la tragica storia vera di Lea Garofalo e della figlia Denise. Un film, ispirato alla vera storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata dalla ‘ndrangheta.

Presentato fuori concorso come film di apertura del Roma Fiction Fest, é stato trasmesso in prima serata su Rai Uno il 18 novembre.

Lea – Intervista a Marco Tullio Giordana: cliccate qui

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-171eb5d9-44d9-4477-922a-bcefae3bbda3.html

lea

 

“Sinossi:
Lea Garofalo è cresciuta in una famiglia criminale. E un criminale è anche il padre di sua figlia Denise, l’uomo di cui Lea si è innamorata da ragazza: Carlo Cosco.

Lea, però, desidera per Denise una vita diversa, senza violenza, menzogna e paura. Nel 2002 decide di collaborare con la giustizia e viene sottoposta con sua figlia al regime di protezione. Poi, per incomprensibili motivi burocratici, la protezione le viene revocata. Rimasta senza soldi e senza la possibilità di trovarsi un lavoro, Lea chiede aiuto a Carlo per il mantenimento della figlia e lui ne approfitta nel più vile dei modi. Lea viene rapita per strada, torturata e alla fine uccisa.
Pur essendo solo una ragazzina, Denise non si piegherà e permetterà di individuare e processare tutti i responsabili dell’omicidio della madre, costituendosi parte civile contro suo padre.
Una grande storia di denuncia e impegno che rende omaggio a una donna semplice diventata un modello civile di coraggio.
Una testimonianza esemplare, affrontata con un linguaggio realistico, sul desiderio di giustizia e sull’affermazione della legalità nel nostro paese.”

Mi dispiace, i come forma è chiusa in questo momento.