Feb 122016
 

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è morto a 93 anni ad Ascona, nel Canton Ticino. La sua caricatura sulla caffettiera.
Addio ai baffi più famosi del caffè italiano: quelli di Renato Bialetti, l’uomo che ha reso famosa la moka made in Italy. L’imprenditore della nota marca di casalinghi di Omegna (nel Verbano) si è spento nella notte a 93 anni nella sua casa di Ascona, in Canton Ticino, in Svizzera. Icona del made in Italy, aveva creato un vero e proprio impero negli anni del Dopoguerra grazie anche ad un nuovo tipo di marketing che univa alla qualità del prodotto anche l’immagine dell’imprenditore: i suoi sono stati i baffi più famosi d’Italia, entrati nelle case di grandi e piccini anche grazie al Carosello. Era proprio la sua la caricatura nell’omino coi baffi, colui che ha reso famosa in tutto il mondo la moka. L’idea era stata del fumettista Paul Campani, ispirata proprio al viso di Renato Bialetti. Divenne un tormentone anche quello slogan «Eh sì sì sì… sembra facile! (fare un buon caffè)!».

http://torino.repubblica.it/…/ex_proprietario_dell_omonima…/

Feb 122016
 

Un libro grande e bello, al suo secondo sorteggio…

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Interviste con i principali attori, attrici e registi italiani, condotta da giornalisti che non sono soltanto gli specialisti nel cinema italiano, ma il vere "piume"., reporter, scrittori, Saggisti, che hanno segnato le pagine più importanti di italiani e internazionali del giornalismo periodo : Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Oreste Del Buono, Claudio Carabba o Lietta Tornabuoni.
Sarà una collaborazione con la casa editrice Rizzoli/Corriere della.
Il primo libro parlare :
«Neorealismo"con, tra gli altri, Roberto Rossellini, Giuseppe De Santis, Luchino Visconti, o Totò e Anna Magnani.
«L'Italia del boom», Autour da Federico Fellini e Marcello Mastroianni, Giulietta Masina e Claudia Cardinale o Sophia Loren, la commedia con Dino Risi e Mario Monicelli e gli inizi del film politico di Francesco Rosi.
«L'Italia del conflitto"attore iconico e, Gian Maria volonté, ma come registi come Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri ed Elio Petri, Michelangelo Antonioni o il giovane Marco Bellocchio.
Presto in attesa il secondo volume dedicato al cinema contemporaneo (lavorando sull'elaborazione di RADICI), Raccomando questa prima parte per non perdere questo editoriale inedito duo con un'iconografia di eccezione.

Feb 122016
 

Casa editrice: RADICI EDITALIE/nuovo libro edito da Gualtiero Bertelli

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Un livre riche de 300 canzoni e, questa volta arricchito dalle partizioni. Un libro importante che ad alcuni risvegliera ricordi personali o familiari , per altri, sarà fonte di nuove scoperte.

Dopo il successo del libro, “Questa Italia che m' in canta”, la casa editrice, RADICI EDITALIE ha deciso di produrre un nuovo volume di canzoni, più ambizioso. Per guidarli, hanno fatto appello a uno dei più grandi esperti italiani di canto popolare e tradizionale, molti di voi conoscono già : Gualtiero Bertelli ! A lui dobbiamo, infatti, l'impostazione musicale dello spettacolo che conosce un grande successo: “"Italiani quando gli emigranti eravamo noi"”. Un libro ricco con più di 300 canzoni e, questa volta arricchito dalle partizioni. Un libro importante che ad alcuni risvegliera ricordi personali o familiari , per altri, sarà fonte di nuove scoperte.
528 pagine (287 canti con spartiti) 25 € + 5 spese di spedizione €
10, Rue Elliott- 31000 Tolosa
Tel : 05 62 17 50 37

http://www.radici-press.net/

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Feb 112016
 

ebeboEboli è conosciuta in tutto il mondo grazie al titolo del più famoso libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli”, pubblicato da Einaudi nel 1945. Per questo motivo il legame fra la città e l’autore torinese è stato sempre molto profondo.
Levi visitò Eboli, a cui aveva dato grandissima fama, solo negli anni ’70, durante una visita in incognito.
Nel 1972 il consiglio Comunale gli conferì la cittadinanza onoraria.
Nel dicembre 1974 donò al Comune una cartella di 7 litografie ispirate al Cristo si è fermato a Eboli, pubblicata dall’editore Esposito di Torino e conservate nel Comune di Eboli.
Nel gennaio 1975, la salma di Carlo Levi sostò a Eboli, in Piazza della Repubblica, durante il viaggio verso Aliano, dove l’artista fu sepolto.
Sono intitolati un Carlo Levi piazza di lui Liceo Artistico Statale ed una.
Nel 2012 è stato istituito e Concorso artistico letterario “Carlo Levi”. Questo Concorso e organizzato dall'associazione “Luigi Gaeta” e patrocinato dal Comune di Eboli.

Venerdì 19 Febbraio dalle 15 alle 16:30, presso la sede dell'associazione,35 TER rue Gabriel Peri

Ingresso gratuito. Activité réservée aux adhérents / RESERVATION OBLIGATOIRE

Feb 112016
 

A ITALIA : http://www.carnevalevenezia.com/storia_carnevale_venezia.htm
Costumes du Carnaval de VeniseI costumi per il Carnevale di Venezia

Non appena il Xe secolo, la gente ha goduto un massimo degli ultimi giorni prima le mortificazioni di Quaresima a divertirsi e godersi i piaceri e le gioie della vita.

It 1094 il Carnevale è stato menzionato in una carta del doge, Faliero, e in 1269 il Senato ha incaricato che aveva considerato alla vigilia della Quaresima come un giorno di festa (Mardi Gras).

Si potrebbe quindi indossare la maschera, attraverso il quale più tardi troveremo un'ombra di uguaglianza ha perdita nel tempo, Quando i vestiti come ’ nobili di prestito ancora fraternizzarono con la gente.

In compenso alla politica di inazione, la gente collegata a questo splendore glorioso che ha caratterizzato i festeggiamenti commemorativi di Venezia, e si è dimenticato nei conflitti tra le grandi famiglie, nella caccia al toro e, naturalmente, ai festeggiamenti del Carnevale, utilizzato per mostrare tutte le seduzioni della ricchezza, tutti i capricci della moda.

Costumes du Carnaval de VeniseI costumi per il Carnevale di Venezia

Nel carnevale soprattutto celebrazioni scoppiò l'entusiasmo e la gioia della vita, l'armonia dei colori, la pompa e l'emulazione di lusso.

Per evitare il risentimento popolare, una legge ha proibito i ricchi veneziani per indossare gioielli in pubblico, tranne durante le feste ufficiali e durante gli ultimi giorni del Carnevale !

Il Carnevale infine ha permesso loro di soddisfare tutti i loro contenuti.

Tra la miriade di animato, Mobile, gioioso, tra il bagliore delle fiaccole e il suono delle trombe, le mille frizzante fantasia abito con oro e pietre preziose maschere-circolata, ed infermieri negli abiti preziosi cui coda enorme è stata sostenuta da altezza.

Nel mezzo di questa fermentazione il popolo era piuttosto buono e Pacifico.

Uno raramente visto in mezzo alla folla enorme di minacciare gesti e risse.

Nessuna necessità di ordine, le forze di sicurezza o : Questo grande movimento andando su, e scorreva tranquilla e felice attraverso le calli, come una vera festa di famiglia.

La reputazione del Carnevale di Venezia

Costumes du Carnaval de VeniseI costumi per il Carnevale di Venezia

Le ragioni per il successo e il successo del Carnevale di Venezia dal Rinascimento (e forse anche prima) erano sia politico che economico.

Le persone, amava le vacanze e divertimenti pubblici, trovate il divertente Carnevale e divertimento, ma era soprattutto una libertà di espressione che non esiste da nessun'altra.

Potrebbe criticare e che prendono in giro di che volevamo come volevamo : durante il Carnevale, la Repubblica aristocratica è diventato democrazia sotto forma di gioia e risate.

Le regole di precedenza rinviata, solo la festa di Carnevale tutti riuniti sotto la bandiera.

Il divertimento del Carnevale era un fattore di pace sociale.

L'afflusso di stranieri, (tra 20 e 30 000, Secondo alcuni) tra i quali si potevano contare monarchi, Chi è venuto lì per godersi i divertimenti e i piaceri che potrebbero offrire loro il incognito della maschera, rappresentato una manna economica per Venezia accoppiato con una reputazione unica di libertà e di magnificenza.

http://www.e-venise.com/histoire_carnaval_venise.htm

Feb 092016
 

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Sono partiti da Scicli in direzione Venezia per festeggiare il Carnevale ed hanno trionfato nell’atteso concorso che si svolge in Piazza San Marco: “La Maschera più bella”. Hanno impreziosito la loro sfilata con il profumo di zagara, altro elemento siciliano che non ha lasciato alcun dubbio alla giuria.
I costumi sono stati interamente realizzati a Scicli: velluto rosso piume di fagiano e inserti di stoffa ispirati alle più belle decorazioni dell’arte dei carretti siciliani.
Sulle maniche dell’abito vi è raffigurata la Madonna delle Milizie, Patrona di Scicli.

Feb 092016
 

Calabria


L'associazione Muretaine Introduzione alla cultura italiana, vOU invita a partecipare alla conferenza su :

"CALABRIA"., Natura, Storia, Arte e gastronomia. , mia città natale !
Le foto sono magnifiche e scoprirete un'incredibile area !
È organizzato dall'associazione "Amici" di Muret. Questo sabato 13 Febbraio 2016, alle 16:0.

Questa conferenza vi offre un viaggio alla scoperta di la Calabria, Regione italiana situata nel sud Italia. Questa è una delle più belle regioni d'Italia, Purtroppo ancora sconosciuta in Francia. Calabria offre al visitatore una ricchezza incredibile di paesaggi selvaggi e vario, bei villaggi appesi sulle pendici delle montagne innumerevoli, coperto da foreste e una popolazione accattivante, pronti a condividere una cultura millenaria.

La serata culminerà con il piatto dell'amicizia

Partecipazione 5 € – Gratuiti per bambini -13 anni

Indirizzo:
Camera Clement Ader,
Piazza dei veterani dell'Africa del Nord
31600 MURET

Informazioni
06 70 57 17 67 o 06 18 88 09 54 – Posta amici.muret@gamail.com

 

 

 

Gennaio 292016
 

CLUB CONVERSATION AFFICHE

Date dei due incontri per il mese di febbraio 2016 :

*Mercoledì 10/02/16 dal 18.30 a 20.00
*Venerdì 19/02/16 dal 18.30 a 20.00

Sede : le Coq d'or, 58 Boulevard Carnot

Come funziona la conversazione club?

La frequenza degli incontri è di un mercoledì e un venerdì del mese.

Il club di conversazione è aperto a tutti i membri, ma noi non supererà il numero di 12 partecipanti.


Prenotazione obbligatoria tramite e-mail alla segreteria.


L'attività è offerto dall'associazione ma consumo al bar è obbligatorio e a pagamento così come la presentazione della scheda di adesione dell'Italia a Tolosa.

Un tema sarà affrontato se abbiamo altre idee.

Quindi a presto,

Isabelle

Gennaio 292016
 

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RADICI et GRUPPO INCANTO reçoivent le Label QC Europe (Queen Christina – Europe). Questo certificato viene conferito ad aziende e associazioni che hanno deciso di adottare i principi della difesa dei valori di tolleranza, passione per la conoscenza, l'affermazione della libertà di circolazione delle idee, il riconoscimento di un'identità all'interno di questo insieme di culture diverse che costituiscono Europa e tutta la sua ricchezza. Europa, come sue istituzioni, soffre di una mancanza di immagine come lei non ha mai conosciuto. È poco o nessun visibile, difficilmente leggibile, un senso di dubbio tra molti cittadini in aumento. Europa, È la pace e la crescita, Nessuno può negare questa realtà rinforzata da quasi settant'anni di stabilità politica.
L'obiettivo della associazione Christine della Svezia, L'europea è quello di promuovere il coinvolgimento di tutti, senza partigianeria, su un progetto collettivo, portatore di valori indiscutibili, Raccoglitrice di energie ed entusiasmo; le parole d'ordine sono tolleranza, vivere insieme, la passion des savoirs et du progrès dans l’affirmation d’une identité nationale ET européenne.

Nous en sommes fiers et reconnaissants

RADICI e GRUPPO INCANTO hanno ricevuto il Label QC Europa, Queen Christina, Europa

Un Label conferito alle imprese ed associazioni che hanno deciso di adottare i principi della difesa dei valori di tolleranza, di passione per cultura, l’affermazione della libertà di circolazione delle idee, la riconoscenza di un’identità in seno a questo insieme di varie culture che è l’Europa e tutta la sua ricchezza.
L’Europa, come le sue istituzioni, soffre come non mai di un deficit di immagine. Non è o poco visibile, ancora meno comprensibile, aumentando un certo sentimento di dubbio presso un numero sempre più importante di cittadini. L’obiettivo dell’associazione Christine di Svezia, è di promuovere l’impegno di tutti, senza spirito di parte, su un progetto collettivo, portatore di valori indiscutibili, unificatore di energie e di entusiasmo; le parole chiave sono la tolleranza, il vivere-insieme, la passione per lo scibile e il progresso nell’affermazione di un’identità nazionale E europea.
Come RADICI e GRUPPO INCANTO ne siamo fieri e riconoscenti