le nouveau film de Paolo Virzì à partir du 8 Giugno
le nouveau film de Paolo Virzì à partir du 8 Giugno
Devant les élèves du Collège et du Lycée, et avec leurs familles, de nombreuses personnalités seront présentes à la soirée. Les organisateurs ont mis très peu de billets à la vente et à un prix fort intéressant : 7,50€. Nous vous conseillons de faire vite !
Telefono : 05 67 20 54 50.
Appelez le mercredi 8 e 15 juin de 13h à 18h.
Compte-tenu du dispositif de sécurité mis en place, il est impératif de se munir d’une pièce d’identité.
“Caterina, du gris au noir ! ”
Fils de calabrais, natif et enfant du Nord, c’est à Toulouse que l’artiste s’est construit. A une longue période d’abstraction parsemée d’écarts, succédera une représentation quasi hyperréaliste. Ce que montre Caterina n’est pas engagé mais n’est pas neutre. Son art ne prend pas position et n’est pas décoratif. Il n’appartient ni à une nouvelle figuration, ni à aucun autre mouvement. Il est simplement de son temps- juste actuel, ne cessant d’interroger l’art et ses époques. Les enjeux et questions n’y sont ni absents ni évacués et l’histoire de l’art souvent re-visité. Le gris si cher à son cœur, bien qu’édulcoré de jaune, de rouge, ecc. est toujours présent mais il vire de plus en plus au noir.
Toujours sur le chemin, tenant le cap et œuvrant au seul sujet qui intéresse la peinture, c’est à dire la peinture elle même, Caterina nous livre aujourd’hui des images « coup de feu », sombres, parfois ironiques, renvoyant à la photo et au cinéma par leurs sujets, leurs cadrages et compositions. Elles renvoient aussi à nos propres avatars, nous dérangent, nous questionnent.
Celles que vous découvrirez chez RADICI, ne se dérobent pas.”
Mona Oguerlen
Auteur, Amateur d’art
Giovanni Salvatore Augusto Falcone (nato il alle ore Palerme – mort assassiné à Capaci il ) était un juge italiano engagé dans la lutte antimafia et assassiné par Toto Riina, membre des Corleonesi, essi stessi parte Dalle ore Cosa nostra.
Oggi lunedì 23 maggio 2016 sono passati ventiquattro anni dalla morte del magistrato Giovani Falcone, che ha sacrificato la propria vita per aver indagato sul sistema di Cosa Nostra. Era il 23 maggio 1992 quando Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo e ad alcuni agenti della scorta, perse la vita nella “Strage di Capaci”. Bisogna anche notare la grande amicizia che tenne sempre legati Borsellino e Falcone, che avevano sempre avuto un solo sogno: quello di cambiare Palermo. Il loro contributo si è sicuramente fatto sentire ed è proprio grazie a persone come loro che sono stati arrestati capì indiscussi di Cosa Nostra, come Totò Riina e Luciano Liggio.
Ma nella sua carriera di magistrato è riuscito a togliersi numerose soddisfazioni, soprattutto dopo l’incontro con il pentito Tommaso Buscetta, che aveva deciso di parlare e di rivelare tutta la verità. L’ex membro di Cosa Nostra aveva vissuto un periodo molto difficile negli anni ottanta, dovuto al fatto che alcuni suoi figli erano stati uccisi su ordine di Totò Riina. Al tempo stesso, però, non si è mai capito perché Giovanni Falcone non abbia ricevuto la carica di procuratore, che era stata poi affidata ad un tale Antonino Meli. Questa inspiegabile scelta era data dal fatto che anche all’interno dei sistemi giudiziari c’era grande corruzione e il controllo della mafia.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la segreteria tramite email “l.Italie.a.Toulouse@wanadoo.fr” o per telefono per il 05 61 99 68 82
All'interno del ciclo “Centro del mondo” dedicato all'Italia: Domenica 22 maggio presso il Il reggente cinema – 17h – entrata € 5,90 per tutti
Synopsis : “A nome del popolo italiano” è un capolavoro di commedia all'italiana. Buffonata raramente sociale, l'osservazione satirica, il realista carnevalesco aveva raggiunto questo grado. Giudice Blackburn è un magistrato onesto che lotta contro tutto ciò che corrompe la società. In indagando sulla morte di una giovane ragazza Silvana, È portato a un ricco industriale corrotto che sembra collegato alla scomparsa di query…