Di Riccardo Borghesi :
” Il ritratto della 'città eterna' in Suburra affascinante, è così estrema, a metà strada tra Grozny durante la guerra di Cecenia e Medellin a volte belle di Pablo Escobar, o, Se si preferisce, a metà strada tra Sodoma e Gomorra, che potrebbe sembrare una pura finzione.
Ma purtroppo non è una finzione. I due autori, Giancarlo de Cataldo (Giudice di polizia e autore di best seller, tra cui il ben noto "Romanzo criminale".) e Carlo Bonini (giornalista per la "Repubblica".) erano profondamente ispirato la realtà e la matassa inestricabile che collega cerchi di crimine, E la politica, all'ombra del Palazzo del potere e la cupola di San Pietro.
La storia che racconta qui, è la suite ideale di "Romanzo Criminale".. È la storia di come il banditismo del secolo scorso è riuscito a sopravvivere, a reinventarsi e a prendere possesso di Roma nel nuovo contesto della globalizzazione del crimine, La belle e il declino della Chiesa cattolica.
Parlando di politici corrotti, grande speculazione edilizia, Micro e macro banditismo, droga, prostituzione, violenza estrema e gratuito, regolamenti di conti, massacri, alto clero corrotto e inumano, Bastardi di polizia e venduti, mafie da tutti i lati e provenienze. Ma anche da uomini di idealistici atti di grande rigore morale, e poveri relitti umani, schiacciato da questo sistema corrotto.
La storia ruota attorno a una speculazione immobiliare, nel periodo che precede il collasso del regime berlusconien, ma la spina dorsale del romanzo è un duello. Un duello tra un 'cattivo maestro' e il suo allievo tradito e ferito i suoi sentimenti più profondi. Il primo fu ideologo di estrema destra, fascista rivoluzionario e "surhommiste"., che, sono finiti i giorni delle ideologie, diventerà, passando attraverso la ' Banda della Magliana., il bandito più influente della capitale.
Il secondo fu suo allievo preferito, pura nei suoi ideali e la sua fede (EH sì, a Roma ha esistito come puro e idealista fascista!) che, Una volta tradito dal percorso criminale del Maestro, diventerà il poliziotto più esperto di turno a Roma. Maestro e allievo ingaggiare battaglia fino all'ultima pagina.
Alcune cose del romanzo non mi hanno convinto. Sto parlando di caratteri eccessivi e caricaturali, come il pugnace Alice, così puro e Candido che diventa insopportabile. O l'utilizzo di alcuni del più banale topos del romanzo poliziesco in italiano: l'amore tra opposti, dedicato all'affondamento da incomprensioni; personaggi che raccontano i brani musicali che sono in ascolto (insopportabile!); l'hacker utilizza per la ricerca via internet sui server dei malvagi; l'ufficiale di polizia giovane e buono del Friuli, ingenuo e integrato. Degno del primo anno di uno studente della scuola di ingenuities di sceneggiatore.
Qualunque cosa sia, e nonostante questo, il romanzo è leader e prendendo, Leggiamo di una sola mungitura. È epica, ricco di storie più spaventose che altro quello, completo di degno delle avventure di Spiderman super-rivenditori. Il lettore che non conosce Roma e la sua storia recente, potrebbe rimanere stupito.
PS 1: la pubblicazione del romanzo segue due mesi del suo adattamento cinematografico. Devo dire che, anche se De Cataldo ha partecipato alla scrittura dello scenario, il libro è estremamente ricco e interessante. Nel film che la polizia scomparirà lasciando la città completamente nelle mani dei banditi; il ruolo del Vaticano diventa cancellato, anche se è il motore affari e corruzione. Scompare anche il duello, che è il cuore del romanzo.
PS 2: per coloro che desiderano avere capire meglio cosa si intende per ideologia fascista rivoluzionario, e come è possibile sentire puro mentre adoranti il Duce, Vi consiglio di leggere il bellissimo romanzo di Antonio Pennacchi, "Egli Fasciocomunista". ("Mio fratello è figlio unico"., È il titolo sfortunato della traduzione francese), che racconta l'estrema destra alla estrema sinistra ideologia guerra a Roma degli anni settanta. “
Riccardo Borghesi