Maggio 182015
 

logo_soloneA’ partir du 14 più, à Turin: Salone Internazionale del Libro 2015.

Il tema 2015: le Meraviglie d’Italia

“Sono Meraviglie d'Italia e tema conduttore del Salone Internazionale del Libro 2015. L’anno dell’Expo di Milano, destinata a richiamare milioni di visitatori, offre l’occasione di ripercorrere e ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato. Un tesoro artistico, architettonico, letterario, musicale, linguistico, paesaggistico, che comprende le tecniche materiali, il design, la moda, il cinema, la fotografia e che, nella sua stessa varietà, ha concorso a definire quello che viene riconosciuto come il carattere, l’identità, Lo stile italiano.”

http://www.salonelibro.it/it/

Mar 232015
 

CAMPANA

All'inizio di aprile, pubblicazione di un libro di Jean-Luc Dousset, presso le edizioni Jeanne d'Arc, dedicato al più grande collezionista di pezzi archeologici che esisteva: Giampietro Campana.
“Giampietro Campana la maledizione della anticomane” ripercorre l'esistenza di questo personaggio fuori dal comune !
Giovanni Pietro Campana non è un collezionista. È il collezionista !
Nato a Roma nel 1808, Questa aristocratico italiano, divenne direttore del Monte di pietà nella sua città natale in 1833 ha costituito la più importante collezione di oggetti d'antiquariato e opere d'arte mai in meno di trent'anni !
Egli perde la ragione aggiornando i tesori, migliaia di gioielli d'oro che contengono le tombe etrusche !
Divora la anticomanie ! È preda della febbre…
Giovanni Pietro Campana è a sua volta archeologo, mercante d'arte, Patrono… e direttore del Monte di pietà.
Giovanni Pietro Campana è dunque costituisce una collezione unica… con più di 15.000 oggetti d'arte, Gioielli etruschi, Ceramica greca e romana, la maiolica, ma anche tabelle, quadri dei primitivi italiani del Rinascimento…
Ha bisogno di soldi, Ha molto più, il Monte di pietà ha.
Cardinale Antonelli, che non ha appoggiato la nomina di Giampietro Campana en 1833 a capo del Monte di pietà a Roma prende la sua vendetta quasi venticinque anni più tardi.
Ordine, Carcere di San Michele, a Roma, il Marchese Campana di Cavelli è condannato a vent'anni di galere per appropriazione indebita di fondi pubblici…
Egli era il padrone di Roma, Non c'è più nulla.
Pertanto, Giampietro Campana parteciperanno parti del suo sviluppo collezione, diventare la preda degli Stati.
Ma, presto, it 1861, la Francia acquisisce la maggioranza delle opere d'arte !
Può finalmente tornare a Roma dopo la caduta dello Stato Pontificio, Cercherà di ottenere risarcimenti, il nome della giustizia.
Ma il suo destino è segnato.
Nelle gallerie del Louvre, in molti musei in Francia, in Belgio, a Londra, in Russia, all'eremo, Quando le porte sono chiuse, A volte uno strano visitatore…

Fughe, Italia, Milano

Mar 162015
 

http://parliamoitaliano.altervista.org/giornali-italiani-online/

Speranza-Pio-Pullini1


– Corriere della Sera (quotidiano della borghesia, di Milano, è uno dei due principali organi di informazione)

– La Repubblica (quotidiano di centrosinistra, di Roma, è uno dei due principali organi di informazione)

– Il Sole 24 Ore (principale quotidiano economico-finanziario)

– Il Messaggero (principale quotidiano di Roma)

– La Stampa (quotidiano della Fiat, di Torino)

– Il Mattino (principale quotidiano di Napoli)

– Il Gazzettino (principale quotidiano di Venezia)

– Avvenire (quotidiano cattolico, della Conferenza Episcopale Italiana)

– Il Giornale (quotidiano di destra, di Milano)

– Il Tempo (quotidiano di centrodestra, di Roma)

– Libero (quotidiano di destra, di Milano)

– L’Unità (quotidiano del Partito Democratico, di sinistra)

– Europa (quotidiano del Partito Democratico, di centrosinistra)

– Il Riformista (quotidiano d’opinione di centrosinistra)

– Il Foglio (quotidiano d’opinione di centrodestra)

– Il Fatto Quotidiano (quotidiano d’opinione di sinistra)

– Il Manifesto (quotidiano comunista)

– Liberazione (quotidiano del Partito della Rifondazione Comunista)

– La Padania (quotidiano della Lega Nord)

– La Gazzetta dello Sport (principale quotidiano sportivo)

– Ansa (principale agenzia di stampa italiana)

– Adnkronos (agenzia di stampa)

– Rai News 24 (sito del canale all-news della Rai)

– Asianews (agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere)

– Peace Reporter (agenzia di stampa su temi internazionali)

– La Voce (sito di analisi economica, gestito da professori universitari)

– Vita (giornale del non profit)

– Gambero Rosso (sito di cultura gastronomica)

– Dagospia (sito satirico di pettegolezzi e politica)

 

Feb 052015
 

Venerdì 6 Febbraio 2015 dalle ore 18.00 alle ore 19.00: Dibattito con Rocco Femia, Pierre Cadars e Marc Lazar in occasione della pubblicazione dei libri : "La patria di Verdi" e "Resistenza italiana" edizioni Editalieorganise in concomitanza con il Simposio Ritals - storie di emigrazione, il 7-8 Febbraio 2015.

Rocco Femia è editore e giornalista, fondatore delle edizioni EDITALIE e direttore delle RADICI rivista bilingue italo-. È autore di numerose pubblicazioni : Cuore aperto (Nuova città, 1994), Nel cuore delle radici e gli uomini (2007), Italiani 150 anni di emigrazione in Francia e altrove (2011).
Egli giornali francesi e anche lavorati regolarmente con l'italiano più importante.

Marc Lazar è professore presso l'Istituto di studi politici di Parigi e presso la Luiss di Roma. Riconosciuto esperto di l'Italia e l'Occidente europeo sinistra, Ha pubblicato numerosi libri sul comunismo occidentale e dell'Italia contemporanea.

Pierre Cadars, specialista di cinema e musica, ex direttore della Cinémathèque de Tolosa, pubblica regolarmente la rivista Radici.

“La patria di Verdi”: Attraverso le pagine di questo libro dedicato a Giuseppe Verdi (1813-1901), scoprirete la rotta percorsa dal grande compositore italiano per tutta la vita. Un vero invito al viaggio, famoso Emilia-Romagna nativo nei maggiori teatri italiani dove è andato, passando per l'Opera di Parigi, Inghilterra e l'Egitto. Si sta per incontrare l'uomo che è passato di delusioni, scacchi e lutti, prima di diventare il musicista iconico dell'Italia unita. Questo libro è un bel lavoro né storico, né una guida turistica, ma una miscela dei due. È un libro sulla patrie Verdi, offrendo un costante andirivieni tra passato e presente, Grazie alle molte informazioni circa le opportunità turistiche oggi questi luoghi, Se sono famosi o più intimo, e che si può visitare da soli.

“Resistenza italiana”: Turin, Milano, Venezia, Trieste, Bologna o Genova, ma anche i percorsi tortuosi delle Alpi piemontesi, i villaggi hanno perso in Carnia, le cave di marmo della Toscana ; precedentemente basi partigiane poderi abbandonati, i sedili di inattività fabbriche prima del lavoro scioperi, le costruzioni di teatri di periferia di riunioni clandestine o sinistre camere di tortura. Eccoci alla scena della resistenza nel nord Italia, le orme dei sostenitori, famosi o anonimi, Chi si oppose all'occupazione tedesca dopo la firma dell'armistizio da parte del governo Badoglio in 1943.

LIVRE RESIT ITA

OMBRESBLANCHESVERDI 2

 

 

 

Feb 052015
 

Incontro con Antonio Moresco martedì 3 Febbraio 2015 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 sul suo libro: ” La poca luce”, pubblicato da Verdier Éditions. / Libreria Ombres Blanches.


Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947. Figura di rilievo nella prosa narrativa contemporanea, È senza dubbio una delle più ispirate e la più delicata di scrittori di letteratura italiana. Nel corso degli anni 90, Ha pubblicato numerosi romanzi, Notizie, giochi e prove tra cui Milanese Edizioni Mondadori.

"Sono venuto qui a scomparire., in questa frazione abbandonata e deserta che io sono l'unico abitante. Il sole ha appena dissolvenza via dietro la linea di cresta. La luce va. In questo momento, Mi sono seduto a pochi metri da casa mia piccola, affrontando una ripida pianta. Guardando il mondo sta per essere inghiottito dalle tenebre. »

Sapremo con precisione ciò che fugge il narratore della poca luce, probabilmente il mondo urbano contemporaneo, suo disordine, sue dissonanze, probabilmente anche una stanchezza, una più intima e più segreta afflizione.
Quando si apre il romanzo, C'è già, solitario e attento, Immerso in questo paesaggio di montagne e foreste, tra cui la notte, cadendo, svanire a poco a poco i contorni. Anchoress senza fede e speranza, disorientato, tirano o quasi mentre questo foglio di ombra cade su di lui e lo spazio intorno, "... io respiro., come se io chutais seduta su un'altalena su stringhe previste qualche posto infinitamente lontano nell'universo ". Un piede nel romanzo, Un'altra favola, gravi e avveduto, mentre egli si trova in questa posizione di bilanciamento atto, appare dunque Antonio Moresco, La piccola luce è che il primo libro tradotto una grande bibliografia di questa storia sottile, Se egli ha dato l'esempio, Immaginiamo tutti meditativa e una forza impressionante.
La caratteristica di Moresco è netta, garantire la, meticolosa, Mentre distribuisce la sua trama : un uomo immerso in una natura che si rivela per essere caotico, frenetico, oppressiva come la città e la folla che egli ha rinunciato ; solitudine abitata dall'onnipresenza del mondo animale brulicante nel cielo e nel sottobosco ; pace e silenzio subito rotto da tremori che fanno tremare la terra, la conversazione delle rondini, il brulicare di insetti, lucciole e piccoli rapaci che abbondano nel fogliame, il braccio di ferro tra tra di loro piante per l'occupazione di spazio e, nel terreno spesso, il processo di alterazione invisibile e instancabile, decomposizione e rinascimentale che è la vita. […] Antonio Moresco non risponde. Semplicemente di offrire leggendo questo romanzo metafisico di sorprendente bellezza, Questa elegia inquieto e sensuale, come una favola irrigato, nelle sue profondità intoccabile, di una meditazione sul posto dell'uomo nell'universo. » Nathalie Crom, Télérama

MORESCOLIVRE