Jeudi 8 octobre à 12h30 au CRL – Université Jean-Jaurès:
Invitée par le festival Polars du Sud, elle présentera son dernier ouvrage : « A mains nues, ( Mani Nude)
L’auteur espagnol, Victor Del Arbol, présentera également son dernier roman
La Tristeza del Samurái, (La tristesse du samouraï ) .
« LA REGOLA È SEMPLICE. CI SONO DEGLI INCONTRI, UNO VINCE, UNO PERDE, CHI PERDE MUORE. LA SCELTA È TUA. SEMPRE CHE IL TUO AVVERSARIO NON SCELGA PER TE.»
Davide Bergamaschi. Occhi da bambino, corpo da adulto, forte e vivo come lo si è solo a sedici anni. Di fronte a lui, invisibile tra una folla di persone che ballano e bevono, un uomo anziano, stanco e pericoloso, lo osserva. E lo sceglie. Il ragazzo viene rapito, scaraventato a forza su un camion e costretto a lottare a mani nude contro uno sconosciuto. È il suo ingresso nel mondo dei combattimenti clandestini all’ultimo sangue: o uccidi o vieni ucciso. All’inizio Davide piange, protesta, si ribella: cresciuto in una quotidianità ovattata e rassicurante, non sa cosa sia la violenza. Ma il suo corpo conosce l’istinto, e vince i primi incontri. L’uomo, il suo rapitore, scorge in lui il potenziale di un combattente diverso da tutti gli altri, e forse anche qualcosa di più, una sorta di erede a cui trasmettere la sua conoscenza, i suoi valori e le sue personalissime leggi morali. Lo aiuterà a sopravvivere in un mondo disumano, gli insegnerà che la prigionia, i soprusi, l’omicidio e la morte possono diventare accettabili, una nuova “normalità”. Dopo 1442 giorni, un centinaio di omicidi alle spalle e la perdita di ogni inibizione o moralità, di Davide Bergamaschi non sarà rimasto più niente e dalle sue ceneri sarà nato Batiza, il più feroce degli assassini.
Il secondo romanzo di Paola Barbato è l’educazione alla violenza di un moderno gladiatore in un inferno popolato da sadici con il colletto bianco. È il racconto di un incubo reale che ogni anno inghiotte decine di persone — al bar, davanti alle scuole, in metropolitana — e le divora per sempre, anima e corpo. »