Sep 052016
 

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‘The young Pope’, House of Cards in Vaticano. Sorrentino: « Non c’è provocazione »

L’ascension de Pie XIII, né Lenny Belardo, le premier Pape italo-américain de l’Histoire. Cet homme au pouvoir immense est doté d’une personnalité complexe et contradictoire. D’un conservatisme fleurant l’obsurantisme le plus archaïque, il se révèle pourtant éperdu de compassion envers les plus pauvres et les plus faibles. Et malgré les trahisons de son entourage et sa peur de l’abandon, y compris de son propre Dieu, il n’hésitera pas à se battre avec la plus grande ferveur, en franchissant plus d’une fois les limites édictées par les pauvres mortels.

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Il Papa tv di Paolo Sorrentino conquista la Mostra. Sui social i critici promuovono The young Pope, serie HBO in dieci episodi su Sky a partire dal 21 ottobre, e tra gli addetti ai lavori, soprattutto americani, si parla già di un House of Cards in Vaticano. E dopo la proiezione per il pubblico in serata si registrano sette minuti di applausi. All’affollatissima conferenza stampa applausi per il regista e il cast e alla domanda sulle possibili reazioni della Santa Sede Sorrentino risponde: “Se avranno la pazienza di arrivare fino in fondo alla serie capiranno che The young Pope non è una sterile provocazione né una forma di pregiudizio o intolleranza nei confronti della Chiesa, ma il tentativo onesto e curioso di indagare, per quanto possibile con un film di quasi dieci ore, le contraddizioni, le difficoltà e il fascino del clero: cardinali, sacerdoti, suore e un prete diverso da tutti gli altri che è il Papa”.

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